XLV Giornata Mondiale della Pace

Cari Amici,

la pace è un bene supremo, ma se lo vogliamo cercare veramente non possiamo accontentarci di parole. Non basta la parola “pace”… I falsi profeti infatti “ingannano il mio popolo dicendo: Pace! e la pace non c’è” (Ez 13,10). Per cercare la pace bisogna rimuovere gli ostacoli che la impediscono e cercare sinceramente il suo presupposto che è l’ordine. Non c’è pace con il peccato e non c’è pace senza ordine.

Non è possibile però mettere ordine fuori di noi se noi stessi viviamo nel disordine, se il disordine cioè (e quindi la mancanza di pace…) regna nel nostro cuore. Come allora mettere ordine nella propria vita?

Il docente di un corso di Management tiene una lezione sull’impiego del tempo e si presenta in aula con un barattolo di vetro. Davanti agli occhi stupiti dei corsisti riempie il barattolo di sassi. “È pieno?” chiede. E tutti in coro: “Sì”. Allora armeggia un po’ sotto la cattedra e ritrae la mano piena di ghiaietta che aggiunge ai sassi del barattolo. Di nuovo: “Ora è pieno?”. Meno convinti tutti rispondono: “Sembrerebbe…”. Impassibile il docente prende da sotto la cattedra una manciata di sabbia e la aggiunge senza troppa difficoltà al barattolo che sembrava ormai “pieno”. “E ora? Vi sembra pieno?”. “Beh… sembrerebbe proprio di sì…”. Con un sorriso aggiunge un po’ d’acqua…

“Qual è l’insegnamento che ho voluto comunicarvi con questi gesti?”. “Che si può sempre aggiungere qualcosa, che c’è sempre tempo per tutto…” dice qualcuno. “No! L’insegnamento è: prima le cose importanti, perché altrimenti quelle non si aggiungono più! Se poi si comincia da quelle allora c’è ordine e con l’ordine si fanno un sacco di cose…”.

Prima i sassi. Prima le cose importanti. Quali sono le cose più importanti? La cosa più importante della vita è la preghiera, perché la pace è un dono di Dio e se si incomincia con Dio tutto segue nell’ordine e … nella pace. “Marta, Marta, tu ti preoccupi e ti agiti per molte cose, ma una sola è la cosa di cui c’è bisogno. Maria si è scelta la parte migliore, che non le sarà tolta” (Lc 10,41-42). Marta e Maria, le sorelle di Lazzaro, abitano in ciascuno di noi. Ognuno di noi è un po’ Marta e un po’ Maria e Maria deve avere il primo posto, altrimenti non c’è ordine e quindi non c’è pace. Che cosa faceva Maria di così importante? “Sedutasi ai piedi di Gesù, ascoltava la sua parola” (v. 39). Ascoltava “da sotto” la parola di Gesù. “Ascoltare da sotto” è proprio l’etimologia di “obbedire” e la fede è un’obbedienza (cfr. Rm 1,5). L’umiltà e l’obbedienza della fede sono il presupposto della preghiera che scaturisce dal cuore e gli assicura la vera pace.

Questo in concreto vuol dire stabilire un tempo per la preghiera nella giornata e difenderlo con le unghie e con i denti, come si difende la cosa più importante, come in una partita a scacchi si difende il Re, perché se il Re è messo sotto scacco (cioè se non si prega più) e non si fanno (o non si possono più fare…) contromosse si è persa la partita…

“ Chi prega, certamente si salva; chi non prega certamente si danna ” diceva sant’Alfonso de’ Liguori e il suo famoso detto è oggi ancora più autorevole di ieri perché la Chiesa lo ha accolto nel suo catechismo universale (n. 2744).

Lo scenario di questo mondo si fa sempre più inquietante: tutto è posto ormai sullo stesso piano: verità ed errore, bene e male, uomo e animale, matrimonio e convivenza anche tra uomini dello stesso sesso… Qualunque “gerarchia” è respinta. Il relativismo ambientale è come una maleodorante palude che tende a tutto avvolgere e soffocare. Mettere Dio e quindi la preghiera al primo posto è porre le basi di un fondamentale e contagioso principio di vita in un contesto di morte: là dove si pone un Principio rinasce un ordine e con l’ordine la vita e la pace.

La preghiera poi deve essere fatta bene, deve essere fatta con il cuore, come – appunto – la cosa più preziosa ed importante, da cui scaturisce la vita… Preghiamo allora anche per imparare a pregare, affidando la nostra preghiera a Maria!

La pace sia con voi!

 

Don Piero Cantoni

Comments are closed.