Giovedì 5 maggio 2022
“Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. Sta scritto nei profeti: E tutti saranno istruiti da Dio. Chiunque ha ascoltato il Padre e ha imparato da lui, viene a me. Non perché qualcuno abbia visto il Padre; solo colui che viene da Dio ha visto il Padre. In verità, in verità io vi dico: chi crede ha la vita eterna.
Io sono il pane della vita. I vostri padri hanno mangiato la manna nel deserto e sono morti; questo è il pane che discende dal cielo, perché chi ne mangia non muoia. Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo”. (Gv 6, 44-51)
La fede nella vita eterna.
“Sta scritto nei profeti: e tutti saranno ammaestrati da Dio”.
Isaia (54,13), Geremia (31,33) predicevano che nel tempo messianico, nella nuova Gerusalemme, tutti sarebbero stati discepoli di Dio, e il Signore stesso avrebbe scritto
la legge nel loro cuore. È venuto questo tempo o deve arrivare?
Quando un sacerdote inizia la sua attività pastorale è così animato dallo zelo che crede di dovere essere lui a cercare le persone lontane da Dio, o che ancora non lo conoscono, per parlare con Lui. Con il tempo e con l’esperienza si rende conto che Cristo stesso gli manda coloro che Lui ha già visitato, che hanno già gustato la sua presenza. Nei colloqui essi parlano talvolta dei loro pensieri ricorrenti. Un pensiero affiora, e poi torna e torna ancora, non si sa da dove venga e perché. Anche i Padri, molto tempo fa, descrivevano questi moti spirituali. Avevano notato che un pensiero arriva all’improvviso, senza motivo, riempie l’anima di consolazione e di pace, e dolcemente porta con sé anche una nuova luce in cui guardare su sé stessi o una nuova capacità di decidere, di fare una scelta di vita. I pensieri ispirati, ispirazioni divine, sono quotidiani. Infatti nel salmo di apertura
delle lodi mattutine, nel libro delle ore, ogni giorno si legge: “Ascoltate oggi la sua voce: non indurite il vostro cuore”. Lasciatevi istruire da Dio, e i suoi pensieri diventeranno i vostri pensieri.
(cfr T. Spidlik – Il vangelo di ogni giorno)