Mercoledì 17 maggio 2023

Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà.”(Gv 16, 12-15)


Vi annunzierà le cose future

Che cos’è la realtà? Ciò che vediamo oggi, ciò che è stato attraverso i secoli, ciò che sarà domani? Il tempo frantuma la realtà in attimi, che isolatamente sembrano non avere alcun senso. Se guardiamo dall’alto la nostra realtà quotidiana, se ci distacchiamo dal fare, spesso vorticoso, non vediamo nulla di santamente realizzabile al presente, di quanto già stiamo facendo. Osservando con lo sguardo del Salvatore, anche questo giorno è un tassello della nostra storia sacra. Se, per esempio, vogliamo capire qualcosa dell’Italia, dobbiamo conoscere la sua storia. Cosa è successo dallo splendore della Civiltà Cristiana medioevale ad oggi? I problemi di oggi hanno origine nel passato, anche se la cosa che sembra più importante è capire dove ci porterà la situazione attuale. Per questo alla gente piacciono profezie e vaticini, anche se il più delle volte si tratta di pure opinioni. Ci vuole fede per vivere uno stato del cuore espresso da quell’affermazione di Gesù incredibilmente salutare: “non preoccupatevi del futuro”, esso porta sola grazia di Dio.

Questa è l’opposto di una esortazione alla passività, muove a prendere parte con coscienza e responsabilità alla vita quotidiana, osservando la storia come maestra di vita. Se Cristo è il senso di tutta la storia, l’evoluzione del mondo ci condurrà verso di Lui. Lo Spirito Santo ci dà la fede e la fede ci insegna che Gesù verrà a giudicare i vivi e i morti e che il suo regno non avrà fine. Questa è l’unica profezia che va presa sul serio. Quelli che hanno ricevuto lo Spirito santo vivono nella speranza di incontrare Colui che è: “Io sono l’Alfa e l’Omega, il Primo e l’Ultimo, l’inizio e la fine” (Ap 22,13) e Colui che ci assicura: “Si verrò presto. Amen. Vieni Signore Gesù!” (Ap 22,20). (cfr. T. Spidlik – Il Vangelo di ogni giorno – Ed. Lipa – p.179-180)

 

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