In quel tempo, i farisei domandarono a Gesù: «Quando verrà il regno di Dio?». Egli rispose loro: «Il regno di Dio non viene in modo da attirare l’attenzione, e nessuno dirà: “Eccolo qui”, oppure: “Eccolo là”. Perché, ecco, il regno di Dio è in mezzo a voi!». Disse poi ai discepoli: «Verranno giorni in cui desidererete vedere anche uno solo dei giorni del Figlio dell’uomo, ma non lo vedrete. Vi diranno: “Eccolo là”, oppure: “Eccolo qui”; non andateci, non seguiteli. Perché come la folgore, guizzando, brilla da un capo all’altro del cielo, così sarà il Figlio dell’uomo nel suo giorno. Ma prima è necessario che egli soffra molto e venga rifiutato da questa generazione». (Lc 17, 20-25)
L’uomo ha due mezzi per cercare di superare le sue infermità: la natura e la grazia. La prima indica l’intelligenza, la scienza, la medicina, la tecnica. La seconda indica il ricorso diretto a Dio, attraverso la fede la preghiera e i sacramenti. Entrambi questi mezzi vengono da Dio, perché anche l’ingegno umano viene da Lui.
Purtroppo, spesso si tenta una terza via: la magia, che fa riferimento a poteri straordinari e oscuri della persona, che non sono fondati né sulla scienza né sulla fede. E’ come se fosse possibile scavalcare anche il Padre eterno ed essere più onnisciente di Lui. Siamo innanzi o ad un emerito imbroglione o all’oscuro signore di questo mondo, il nemico di Dio. Tanti purtroppo cadono in queste trame come insetti attratti dalla luce. Sono numerose le persone demolite in via economica e psicologica, a causa di raggiri legati alla magia. Non è generalmente così difficile smascherarli. Quando siamo innanzi ad un vero carisma di guarigione, la persona opera con molta semplicità, senza nascondere nulla e soprattutto non attribuisce a sé questi poteri ma a Dio. Nel caso opposto, è la persona che pompeggia in modo ampolloso i suoi poteri personali straordinari, facendo discorsi fumosi. Quando si leggono annunci di questa risma: “Il mago tizio-caio, risolve problemi di ogni genere, essendo confermati i suoi poteri straordinari, scaccia i diavoli, allontana il malocchio”ecc, non vi è da dubitare di nulla. Abbiamo a che fare con un ciarlatano, che sfrutta persona in difficoltà e labili.
Gesù afferma che i demoni si cacciano con “digiuno e preghiera”, non certo carpendo denaro alla gente. Un secondo criterio di riconoscimento è legato al fatto che la guarigione che avviene mediante lo Spirito Santo, non si limita mai alla sola malattia del corpo, ma riguarda sempre la persona nella sua interezza. Anzi tutto riguarda la sua anima. Non sarebbe di alcuna utilità una guarigione fisica in cui permangono in cuore odio, peccato, rancore, contraddizione interiore, dissidio con la famiglia e con la vita intera. Comunque, la via ordinaria per incontrare Gesù, nella Chiesa, cioè incontrare Colui che passa “risanando tutti” è la Santissima Eucarestia e tutti i sacramenti. Nel Vangelo sappiamo che una donna emorragica da dodici anni, fu risanata perché toccò il mantello di Cristo: nella comunione eucaristica riceviamo tutto il suo corpo e il suo sangue.