La gioia missionaria di Simeone

Mercoledì 26 febbraio 2025. Anche questo mercoledì viene pubblicato ugualmente il testo preparato dal Santo Padre per l’udienza generale. Il tema è la presentazione di Gesù al Tempio di Gerusalemme: ancora una volta, nell’episodio evangelico, la contemplazione diventa motore per l’azione.

Con parole e opere

Domenica 23 febbraio 2025. Rinnovando la preghiera di Alleanza Cattolica per la salute e la serenità del Papa, pubblichiamo l’Angelus di ieri. La diaconia nella Chiesa è ministero della Parola e della carità operosa: insegna a tutti i cattolici a “rischiare” per amore in un mondo in cui pare trionfare l’odio.

I nostri doni al Signore

Mercoledì 19 febbraio 2025. Ognuno di noi imiti i Magi, i primi pagani ad adorare il Bambino Gesù riconoscendone la divinità e la regalità.

La Verità nella bellezza

Domenica 16 febbraio 2025. Il Papa dal Policlinico Gemelli ringrazia tutti i fedeli per le preghiere che, in queste ore di malattia, lo sostengono, rinnova i suoi appelli per la pace e sottolinea l’importanza anche sociale della via pulchritudinis.

Dove universale e concreto si toccano

Mercoledì 12 febbraio 2025. L’Incarnazione principio di rinnovamento atque socialem.

Al servizio della libertà dei popoli

Domenica 9 febbraio 2025. Il Papa cita la Gaudium et Spes per indicare le basi etiche del mestiere di soldato.

Visitazione missionaria

Mercoledì 5 febbraio 2025. La Visitazione non fu un privilegio della sola Elisabetta: nella madre di san Giovanni Battista siamo rappresentati anche noi, raggiunti ancora oggi dal lieto cantico di Maria.

Il nuovo nell’antico

Domenica 2 febbraio 2025. Gesù si sottopone al rito di tutti i suoi coetanei, portando però nel mondo la sua novità, quella di Dio che si fa uomo. Nella Giornata per la vita il Papa rinnova l’appello ad accogliere il dono dei figli e a proteggerne i veri diritti.

La speranza di Israele

Mercoledì 29 gennaio 2025. San Giuseppe e la discendenza davidica del Messia.

Non era il figlio del falegname?

Domenica 26 gennaio 2025. L’incredulità dei concittadini di Gesù ci interpella: crediamo davvero che Egli è il nostro Salvatore?