L’autore, don Giovanni Poggiali, ripercorre in questo saggio ciò che all’uomo sta più a cuore: il cuore dell’uomo. La persona non riesce a vivere senza amore. La sua esperienza si situa spesso fra l’eros, forma d’amore descritta da Platone nel “Simposio”, e l’agápe, l’amore puro e gratuito che non è motivato da un bisogno. Aneliamo alla bellezza dell’amore, desideriamo essere amati e considerati. Ma solo il dono di sé ci rende felici. Più siamo fecondi intorno a noi, più generiamo vita, più la vita ci sorride donandoci senso e significato. Solo l’amore vero, perché spesso l’amore è contraffatto, ci pone di fronte ai nostri limiti e alla nostra contemporanea grandezza.