Opus Mariae Matris EcclesiaeGiovedì 1 agosto 2024
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Ancora, il regno dei cieli è simile a una rete gettata nel mare, che raccoglie ogni genere di pesci. Quando è piena, i pescatori la tirano a riva, si mettono a sedere, raccolgono i pesci buoni nei canestri e buttano via i cattivi. Così sarà alla fine del mondo. Verranno gli angeli e separeranno i cattivi dai buoni e li getteranno nella fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti. Avete compreso tutte queste cose?». Gli risposero: «Sì». Ed egli disse loro: «Per questo ogni scriba, divenuto discepolo del regno dei cieli, è simile a un padrone di casa che estrae dal suo tesoro cose nuove e cose antiche». Terminate queste parabole, Gesù partì di là. (Mt 13, 47-53)
Geniale chi sa scegliere tra tante possibilità quella giusta. Spesso gli insegnanti di scuola notano l’allievo mediocre che impara la lezione “a pappagallo”, poco interessato e fuori posto. Non darà neanche mai l’esame di quella materia. Altri si rivelano veramente intelligenti e vocati a quello studio che hanno scelto. Riescono subito ad afferrare il pensiero principale, scorrendo velocemente le pagine. Individuano subito ciò che è da approfondire. La sapienza cristiana è una specie di genialità nella vita spirituale. Nella vita sono tante le occasioni, incontriamo tante persone che la pensano in modo diverso, facciamo nuove scoperte, tutto resta nella memoria e forma la nostra personalità. La persona debole vive passivamente, senza scegliere. Il saggio invece dirà come san Paolo: “Tutto mi è lecito. Ma non tutto giova” (1Cor 6, 12).
Gli antichi filosofi paragonavano la vita ad una passeggiata al mercato. Lo stolto pensa: quanti soldi mi ci vogliono per comprarmi tutto? Il saggio sorride: di quante cose non ho bisogno! Quello che serve si troverà sempre!
Nel mondo ci sono tanti posti dove manca tutto: ma il mezzo per avvicinarsi più intimamente a Cristo e per entrare nel regno di Dio non manca mai, a chi sa scegliere. Dio sta sempre alla porta del nostro cuore e bussa. Possiamo sempre aprire la porta a Dio e cenare con Lui. Questa santa intimità porta sempre alla scelta migliore.