In quel tempo, Gesù, con i suoi discepoli si ritirò presso il mare e lo seguì molta folla dalla Galilea. Dalla Giudea e da Gerusalemme, dall’Idumea e da oltre il Giordano e dalle parti di Tiro e Sidòne, una grande folla, sentendo quanto faceva, andò da lui. Allora egli disse ai suoi discepoli di tenergli pronta una barca, a causa della folla, perché non lo schiacciassero. Infatti aveva guarito molti, cosicché quanti avevano qualche male si gettavano su di lui per toccarlo. Gli spiriti impuri, quando lo vedevano, cadevano ai suoi piedi e gridavano: «Tu sei il Figlio di Dio!». Ma egli imponeva loro severamente di non svelare chi egli fosse. (Mc 3, 7-12)
L’ordine degli insegnamenti nei vangeli di Marco, Matteo e Luca, i tre sinottici, è posto secondo le predicazioni che Gesù stesso impartiva. Seguono poi i miracoli, i quali sono prevalentemente guarigioni da malattie particolarmente gravi. Nella maniera espressiva umana prendiamo in considerazione da un lato le parole e poi le opere. Consideriamo un bell’indice umano quando una persona non mostra contraddizioni tra il suo parlare e il suo agire. In Gesù questa discrepanza è azzerata. Lui è una persona-verità (Dei Verbum).
La parola di Dio dal nulla crea: “Dio disse: siano fatte……e così avvenne” (Gen 1, 3). Le parole di Gesù sono un pronunciamento umano, ma sono sempre conformi al volere del Padre, per cui divengono divine e creatrici. Sono sempre in egual modo efficaci in noi se le accogliamo con un atto libero della volontà, coscienti che se Dio non costruisce la casa invano fatica il costruttore. Se l’uomo vive questa onestà, riconoscendo la sua impossibile autosufficienza, le parole del Signore gli rendono la salute spirituale. Questa grande armonia tra parole ed opere in Cristo era tale che con il suo verbo restituiva la salute fisica. Le religioni orientali asiatiche erano generalmente dualiste. Cioè vedevano presenti nella realtà due forze egualmente presenti e divine. La persona umana può schierarsi dall’una o dall’altra parte. La Bibbia non è dualista perché i demoni non sono dèi. Sono creature decadute, ma furono create in grazia, e tutt’ora operano nell’opporsi a Dio. Ognuno di noi è libero di scegliere tra il bene e il male. Quando Dio è con noi chi è contro di noi? Ci teme anche il maligno. La parola onnipotente di Dio, quando accolta, diventa un pericolo per il male. Santa Teresa di Lisieux se ne era accorta fin da bambina, quando le sembrò di vedere due diavoli che scappavano appena la vedevano. L’anima pura abbatte il male e la sua presenza è esorcistica. E’ ciò che può fare ognuno di noi quando accogliamo lo Spirito di Dio.