Consacrazione dell’«Opus Mariæ Matris Ecclesiæ» alla Beata Vergina Maria
Oggi, nella Solennità dell’Immacolata Concezione della Beata Verdine Maria, i sacerdoti ed i seminaristi hanno rinnovato la consacrazione della Fraternità sacerdotale fatta per la prima volta l’8 dicembre 1996.
Ecco la preghiera:
«Io porrò inimicizia tra te e la donna, tra la tua stirpe e la sua stirpe:
questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno» (Gn 3,15)
Ave, o Maria, Figlia prediletta dell’eterno Padre,
Ave, o Maria, Madre ammirabile del Figlio di Dio,
Ave, o Maria, Sposa immacolata dello Spirito Santo,
Ave, o Maria, Madre sollecita della santa Chiesa,
Noi oggi Ti chiediamo di ascoltare la nostra supplica e di accogliere la nostra
offerta.
Siamo un piccolo gruppo di discepoli del tuo Figlio e poniamo davanti a
te questa piccola nostra opera perché tu la faccia tua, solo tua, tutta tua.
Essa è nata dal desiderio di servire più da vicino il Figlio tuo Gesù e la sua
santa Chiesa. È un compito troppo grande per noi: ti chiediamo di prendere
nelle tue mani questo nostro proposito per dirigerlo con sicurezza al suo
fine.
Se scorgi in questa opera qualcosa che ancora non ti appartiene, prenditelo
e sii tu l’assoluta padrona di tutto.
Distruggi, sradica, annienta in essa tutto ciò che dispiace a Dio; pianta e fa
crescere tutto ciò che a te piace.
Se essa ancora esiste è solo grazie alla tua materna protezione – lo riconosciamo
– e questo ci spinge ad affidare con fiducia a te la sua continuazione
e il suo sviluppo.
Non ti chiediamo successi o riconoscimenti, ma solo di essere un docile
strumento nelle tue mani per servire la Chiesa alle soglie del terzo millennio
cristiano in questa grande battaglia contro le forze del male destinata –
lo sappiamo – a concludersi con l’entusiasmante trionfo del tuo Cuore immacolato.
Ti ricordiamo o Madre la tua promessa: «Infine il mio Cuore immacolato
trionferà».
Fa che la nostra opera non indietreggi mai davanti alla povertà, alle umiliazioni
e a ogni sorta di contrarietà e non si lasci contaminare in nessun
modo dall’eresia e dallo scisma, ma perseveri sempre nell’unità e nell’insegnamento
della santa Chiesa fino all’immancabile tua vittoria.
Amen.