1187 (prime notizie carattere generale)
La cappella di Lusuolo compare nella Bolla di Gregorio VIII del 14 dicembre 1187 come dipendente dal Capitolo della Cattedrale di Luni e nelle Decime Bonifaciane come appartenente al circuito plebano della Pieve di Vico (Castevoli).
XVI (istituzione parrocchia carattere generale)
E’ parrocchia verso la metà del XVI secolo, unita a Canossa fino al 1612.
XVI (origine carattere generale)
La chiesa attuale fu costruita nella seconda metà del XVI secolo.
1584 (preesistenze carattere generale.
Non conosciamo dove sorgesse la chiesa antica, ma sappiamo che ancora esisteva nel 1584.
2012 (ristrutturazione carattere generale)
Nel 2012 ha subito interventi di ristrutturazione che hanno riguardato il consolidamento della struttura inserendo due catene, il restauro degli stucchi e dei dipinti, l’adeguamento liturgico.
E’ stata rimossa la balaustra, inseriti nuovi altare e ambone in pietra opera di Zini Erminio.
La chiesa di san Matteo non è vasta ma riccamente decorata da affreschi, stucchi e tele ad olio al suo interno. E’ realizzata in pietra locale a vista, la copertura è a capanna, non possiede piazzale antistante ma si affaccia direttamente sulla strada alla quale si accede attraverso un traforo nelle antiche mura del paese delle quali rimangono solo un frammento addossato al campanile.
La facciata non è intonacata ma lascia visibili i piccoli conci irregolari di pietra di cui è realizzata tutta la chiesa. Al centro il portale dalla cornice in pietra squadrata, sopra ad esso due piccole nicchie laterali conservano due sculture angeliche; sempre al centro, in alto, una finestra rettangolare. La copertura a capanna individua un timpano dalla semplice modanatura.
L’interno è ad aula unica, il primo volume, che costituisce l’ingresso, è voltato a botte e presenta una sola nicchia laterale che conserva il battistero in pietra; il secondo volume è sormontato da una cupola con pennacchi e, accennando una sorta di transetto nello spessore della muratura, due cappelle laterali che ospitano altari minori. Una volta a botte introduce al presbiterio e al coro coperti dalla stessa volta a vela.