1184 (cella benedettina nucleo originario)
In origine si trattava di una cella benedettina di cui l’Abate Lantelmo, del monastero francese della Chaise-Dieu, entrò in possesso nel 1184.
1287 (santuario nucleo originario)
La data antica più sicura è quella del 23 novembre 1287, che si trova in uno strumento con il quale l’abate di Borzone Rambaldo nominava un suo rappresentante per la tutela del santuario.
1302 (rifacimento carattere generale)
La data 1302, incisa dietro l’altare, testimonia probabilmente l’anno in cui la cappella venne pubblicamente adibita al culto divino a seguito di un rifacimento della chiesa o di parte di essa.
1502 ‐ 1506 (ampliamento carattere generale)
Nel secolo XVI la chiesa che dovette essere ingrandita e coronata del peristilio a pilastri come dimostrano le due date 1502 e 1506 che leggiamo sopra il portale e sotto un bassorilievo collocato nella parete di levante della chiesa.
Presbiterio intervento strutturale (1984)
Realizzazione di pedana in arenaria, h. cm 15, base del nuovo altare e del nuovo tabernacolo.
Altare intervento strutturale (1984)
Rimossa la mensa originaria e realizzato nuovo altare in arenaria per la celebrazione con il presbitero rivolto verso i fedeli.
Riserva eucaristica intervento strutturale (1984)
Realizzazione di nuovo tabernacolo costituito da contenitore metallico in ottone lucido su lesena e mensola in arenaria, collocato a ridosso della parete di fondo, sulla destra dell’altare maggiore.
Ambone aggiunta arredo (1984)
ambone in legno con microfono.
1986 (parrocchia carattere generale)
Nel 1986 viene eretto in parrocchia autonoma.
2011 ‐ 2012 (consolidamento e restauro intero edificio)
Consolidamento e restauro copertura della chiesa e del campanile, sia all’esterno che all’interno.
La chiesa è costruita con muratura portante in pietra. E’ ad unica navata divisa in tre campate coperte da volte a crociera suddivise da ampie arcate poggianti su paraste. Sul lato sinistro dell’aula si aprono due porte: una, nella seconda campata, conduce ad un ambiente destinato alla confessione, l’altra, nel presbiterio, conduce alla sacrestia. Sulla parete opposta si aprono una porta, lungo la navata, e una finestra, nel presbiterio che affacciano sul porticato esterno.
Internamente le pareti sono intonacate e pitturate con colori chiari; esternamente invece l’intero edificio è stuccato a pietra a vista. Sui lati nord, est ed ovest l’edificio è circondato da un porticato con pilastri in pietra a vista e copertura con orditura lignea in castagno che prosegue a coprire la chiesa. Il campanile, posto al centro del lato nord, in aderenza al porticato, presenta una cella campanaria posta al secondo livello, caratterizzata da quattro ampie aperture centinate. Sia l’interno della chiesa che il porticato sono pavimentati in lastre di pietra arenaria locale. Sulla parete esterna lato nord, sotto il porticato, è incassata nella muratura un bassorilievo marmoreo raffigurante la Madonna delle Grazie, che porta la data 1502.
Coperture
Struttura in legno e tavolato in castagno, guaina, manto di copertura in tegole di fibrocemento ecologico, lattonerie in rame.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimenti interni ed esterni in lastroni di arenaria locale, elementi di forma rettangolare, a ricorsi con larghezza variabile (30-45 cm).
Impianto strutturale
Edificio in muratura continua in pietra, con volte e tiranti metallici di contenimento delle spinte.
Struttura
Strutture verticali: Pareti in muratura continua in pietra. Strutture di orizzontamento: aula coperta da volta in pietra a botte lunettata, sacrestia e locale confessioni con solaio piano in putrelle e tavelloni.